Un LO fatto tutto con Google

Dedicato oggi una buona fetta della giornata ad una piccola, personale sperimentazione: realizzare e pubblicare un piccolo learning object (senza pretese di rispetto di standard Scorm e simili) usando solamente gli strumenti gratuiti di Google.
Argomento prescelto: calcolo della resistenza equivalente di un bipolo, un classico delle classi terze degli istituti tecnici con indirizzo elettrotecnico, elettronico, informatico.
La competenza da sviluppare prevede che si sia in grado di semplificare progressivamente la rete elettrica in questione e di svolgere alcuni semplici calcoli.
Il learning object si divide in conseguenza in due parti fondamentali: la prima, la semplificazione progressiva del circuito, per la quale ben si addice il formato della slide presentation; la seconda, il calcolo, da affrontare “su carta” e da verificare successivamente su di un apposito foglio elettronico.
Entrambe le funzionalità sono messe a disposizione da “Documents” di Google e anche con buona dotazione di funzionalità . Ho trovato molto comodo l’utilizzo dello strumento di disegno per realizzare lo schema elettrico; si adatta anche all’utilizzo della tavoletta grafica. Scomoda invece, e abbastanza inspiegabile, l’impossibilità di trasferire il medesimo disegno da un ambiente all’altro e cioè dalla presentazione al foglio di calcolo: il copia e incolla non funziona e funziona male anche l’importazione come immagine (ovviamente dopo averla esportata in uno dei formati grafici consentiti) che viene collocata in una finestra sovrapposta alle celle e non ridimensionabile nè ritagliabile.
Un’altra voglia frustrata è stata quella relativa all’embedding del foglio di calcolo in una slide: mi sarebbe piaciuto farlo nell’ultima slide in modo da fornire lo strumento automatico per la verifica della correttezza dei calcoli matematici. Per ovviare all’inconveniente ho pensato di utilizzare google “sites”: ho generato un nuovo sito web vuoto (operazione che richiede pochissimi secondi) e, in questo, una pagina contenente in successione l’embedding della presentazione e quello del foglio di calcolo.
Il tutto funziona piuttosto egregiamente ma bisogna aver cura avere pubblicato come pagina web entrambi i documenti inclusi nella pagina. In caso contrario sul sito verrebbe mostrato solamente il messaggio di invito, da parte di Google, alla creazione di un nuovo account.
Un’altra limitazione, forse più grave, riguarda l’utilizzo del foglio elettronico che effettua un semplice calcolo sulla base dei valori di resistenza inseriti dall’utente. Allo stato attuale della mia sperimentazione non sono sicuro che questo possa avvenire se non lasciando al pubblico la possibilità di modificare l’intero foglio, alterandone quindi anche la funzionalità.
Conclusioni: ho impiegato parecchio tempo nel compiere le diverse prove trovando funzionali gli strumenti di editing e invece piuttosto confuse le modalità di setaggio dei permessi relativi alla condivisione e alla pubblicazione. Direi che si tratta di una strada non difficilmente percorribile dal docente mediamente tecnologizzato a patto che abbia un account google ed un minimo dimestichezza con gli strumenti a disposizione.

Chi volesse dare un occhiata al learning object prodotto puó farlo a questo indirizzo: https://sites.google.com/site/columbaproflearning/

Autore: Carlo Columba

Nato (1956), cresciuto e vissuto a Palermo ma certamente non "palermitano doc", piuttosto mi sento pronto per un trasferimento in svizzera… Insegno elettronica negli istituti tecnici industriali ma provengo da esperienze di progettazione e produzione nel campo della multimedialità sequenziale e interattiva. Amante della natura e del silenzio da sempre coltivo la fotografia come personale e indispensabile autoterapia.

4 pensieri riguardo “Un LO fatto tutto con Google”

  1. Ho trovato l’attività interessantissima e ricca di spunti per la produzione di LO anche di tipo diverso da quello da te proposto. Complimenti Carlo!
    Vorrei capire meglio i problemi che hai incontrato e le motivazioni di alcune tue scelte:
    – il disegno dello schema elettrico è stato eseguito direttamente nel modulo “presentazioni” o è stato eseguito nel modulo “disegno” e esportato nella presentazione?
    – perché non hai ripetuto il disegno dello schema elettrico nel foglio elettronico, visto che non si può copiare il disegno eseguito nella presentazione?
    – l’utilizzo della tavoletta grafica è voluto? non è possibile scrivere formule in documenti ed esportarle in presentazioni o usare wiris?

    1. Grazie Mariù! Qualche risposta:

      il disegno è stato eseguito con lo strumento “disegno” ma direttamente aperto all’interno del documento di presentazione. Quindi senza alcun bisogno di passaggi intermedi;
      nel foglio elettronico il disegno è ripetuto. Forse rimane nascosto a seconda la dimensione della finestra del browser. Dovrebbero comunque apparire le barre di scorrimento;
      tavoletta grafica stra-voluta! Qualsiasi altro sistema richede un tempo almeno dieci volte superiore . . . sicuramente è possibile usare equation editor, esportare come immagine, etc. Ho visto che esiete un equation editor di google documents, ma presente solo nell’ambiente di scrittura. Attendiamo con ansia l’implementazione anche nelle altre tipologie

  2. Un ottimo esempio di quante buone cose si possono realizzare utilizzando tecnologia in fondo “povera”, tool gratuiti e di semplice uso.
    Non tralascerei neanche l’eventuale possibilità di sviluppo collaborativo, al quale come ben sappiamo le applicazioni Google si prestano perfettamente!
    Inoltre, volendo “esagerare”, ci sono le Google Apps versione Education.
    Le sto implementando nella mia scuola.. siamo in partenza in questi giorni. Per ora, il calendario condiviso è online e presto anche le circolari arriveranno soltanto per email… Resoconterò… 🙂

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