The dark side of the network

Sul sito Demos – The Think Tank for Everyday Democrazy, leggo di una interessante pubblicazione: Network Citizens, liberamente scaricabile come pdf oppure acquistabile come stampato, e in ogni caso rilasciata in licenza Creative Commons. In essa si affronta il tema della “Cittadinanza Digitale” necessaria se vogliamo che la rete, oggi diventata importantissima sia a livello di individui che di organizzazioni, possa sempre continuare a possedere le caratteristiche di apertura, di innovazione e di collaborazione che ce la rendono preziosa. D’altro canto la tecnologia della rete non è di per sé buona o cattiva: è probabile che sino ad ora gli usi siano stati prevalentemente “buoni” grazie al coinvolgimento degli strati più sensibili e culturalmente elevati delle diverse popolazioni. In futuro potrebbe non essere più così: se vogliamo che la rete non sviluppi i suoi “lati oscuri” è necessario che le popolazioni e le organizzazioni individuino i punti di criticità assolutamente da evitare. Per gli autori questo processo significa sviluppare la “cittadinanza digitale”.

Network Citizens

Power and responsibility at work

Autore: Carlo Columba

Nato (1956), cresciuto e vissuto a Palermo ma certamente non "palermitano doc", piuttosto mi sento pronto per un trasferimento in svizzera… Insegno elettronica negli istituti tecnici industriali ma provengo da esperienze di progettazione e produzione nel campo della multimedialità sequenziale e interattiva. Amante della natura e del silenzio da sempre coltivo la fotografia come personale e indispensabile autoterapia.