Pagine oscure

Per chi, come me, ha attraversato le pagine della storia repubblicana lordate dalle azioni dei “servizi deviati”, dalle stragi bombarole, dall’infiltrazione del terrorismo brigatista da parte di componenti di dubbia provenienza, dalla esistenza di strutture segrete come Gladio, dal successo di logge segrete che fanno fortuna sulla teorizzazione della presa del potere, dal sospetto di collusioni stato-mafia, la pagina di oggi sembra appartenere ai lati più oscuri della nostra storia. Nel giorno in cui M5S avrebbe dovuto dimostrare di sapere onorare al massimo livello la promessa elettorale di non proteggere alcun parlamentare dai procedimenti processuali, i suoi parlamentari, la maggioranza del parlamento, fa vincere il “no” di salvaguardia per Salvini. Nello stesso giorno un pazzo senegalese prontamente dichiarato terrorista minaccia e tenta di uccidere la scolaresca dell’autobus che stava conducendo. Che fortuna una notizia simile per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica: apertura dei TG completamente tramutata. Bravi, bravissimi (fin troppo?) i carabinieri che sono intervenuti con una prontezza degna delle migliori task force internazionali. Per carità, mi fa orrore pensare che possa esserci una correlazione o addirittura un coordinamento tra tutti questi eventi! Ma non riesco a far tacere tutti i campanelli di allarme che mi risuonano nella testa…

Le parola terribili che si dicono ai bambini

Leggo con molto piacere il post Le parole terribili che si dicono ai bambini perchè dà voce a certe riflessioni che forse a molti capita di fare ma senza dare loro un esito, una conseguenza. Appartengo infatti ad una generazione alla quale, da bambini, non era infrequente sentirsi dire “ti scanno” o altre cosette del genere che oggi avremmo pudore ad utilizzare anche nei confronti di un animale. Normale. Era normale! Ma non per questo, come evidenziato dall’articolo, meno traumatico per il bambino cui era diretto. Mi è sembrata una riflessione importante sulla quale soffermarsi.